sabato 28 maggio 2011

Blitz al monte Circeo - Domenica 3 aprile 2011

Questa domenica non sapevo dove andare...facevo i capricci e ho perso un sacco di tempo per decidere il da farsi, tra l'altro, senza giungere ad una decente soluzione. Visto che si è fatta già una certa ora, raccolgo
armi e bagagli e mi dirigo verso il litorale: Castel Fusano e mi fermo per una passeggiatina a piedi sulla spiaggia già molto frequentata per il periodo. Arrivo al limite della riserva di Castel Porziano, ma non c'è verso di andare oltre, il piantone sta sempre lì e non fa passare nessuno...uufff


Allora faccio dietro front e, mentre raggiungo la moto, faccio una strana associazione mentale:
piantone=forza dell'ordine, forze dell'ordine=militare, militare sul mare=poligono di Torre Astura....uhmmm Torre Astura e se tante di quelle volte oggi fosse aperto? Ok, andiamo a vedere. Arrivo davanti ai cancelli chiusi di Torre Astura...prima o poi ci riuscirò...fanculo!
Fallito l'obiettivo, lì per lì decido di rientrare a casa ma per strada mi fermo e, senza pensarci neanche due volte, rigiro la moto e mi dirigo verso San Felice al Circeo...una cazzo di soddisfazione oggi me la devo prendere! Mi accorgo che nel frattempo si è fatta ora di pranzo e che la moto comincia ad avere sete. Verso Sabaudia trovo una stazione di servizio aperta e riesco anche a farmi preparare un panino con prosciutto e mozzarella da portare via. A posto, si riparte. Arrivo a San Felice al Circeo e inforco a razzo la salita al monte. Sali sali e dopo una curva si scopre un panorama spettacolare del golfo tra San Felice e Terracina. Gia solo quello scorcio di vista ha ben meritato tutti quei chilometri. Arrivo in cima, ci sono un sacco di auto ma neanche l'ombra di una sola persona...che scenario surreale. Parcheggio la moto e decido di fare due passi su per la stradina che porta all'osservatorio meteorologico.
Mi siedo ai margini della strada a guardare il mare e a mangiare il mio panino e assisto ad un fenomeno naturale bellissimo: l'aria carica di umidità proveniente dal mare è sospinta su per il versante del monte e incontrando temperature più basse, condensa a vista d'occhio in piccoli e veloci banchi di nebbia che mi investono regalandomi una gradevole sensazione di fresco. Mi sembra di essere in un limbo, fuori dal mondo, in un silenzio irreale, circondato da sbuffi di nebbiolina che profuma di mare e di mirto selvatico.....da un momento all'altro potrebbe comparire anche la maga Circe in persona e per me sarebbe tutto normale.
Faccio un giro su per le mura ciclopiche, arrampicandomi fino al punto panoramico da cui si scorge tutta la linea di costa fino a Terracina.
Nel ridiscendere i tornanti di monte Circeo, la mia attenzione viene calamitata dall'insegna marrone "GROTTE ->" ... beh per rientrare c'è ancora tempo e così mi sono diretto verso l'altro versante del monte che scende diritto in mare. La visita alle grotte è stata la sorpresa della giornata: tre grotte preistoriche a picco sul mare, con stalattiti e stalagmiti, un'antica linea di battigia e tracce di crostacei primordiali rendono queste grotte un'esperienza assolutamente da fare.
Il rientro, come al solito, ve lo risparmio perchè tanto non merita, questo in particolare, perchè avvenuto sulla pontina, tra due file nervose di roventi scatole metalliche immobili.

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