sabato 22 gennaio 2011

io e la mia transalp

Ciao, io sono Stefano,
ma da ora in poi mi firmerò "Chirone".
In questo primo post vorrei raccontare tante cose tra cui chi sono, il perchè del blog, il perchè del nick, la storia della mia moto e la mia passione per il viaggio in moto...spero di farlo senza confusione e, soprattutto, senza annoiarvi. Bene, cominciamo!

Io sono orgogliosamente di origini sannite ma vivo a Roma da diversi anni....sì "sannita", originario del Sannio, quella regione storico-geografica dell'Italia centro-meridionale, antica almeno quanto Roma.
Durante i miei primi mesi nella Capitale, usavo spostarmi con i mezzi pubblici, ma, chiunque di voi abiti a Roma o ci sia passato qualche volta, sa bene che questi non spiccano di certo per efficienza, pulizia e puntualità. Si andava delineando in me, sempre più marcatamente, l'idea di dover ricorrere ad un mezzo di trasporto privato, ma il pensiero fondato di rimanere imbottigliato nel traffico all'ora di punta, costretto nell'abitacolo di un'automobile a incrociare gli sguardi degli altri disgraziati che come me erano finiti, loro malgrado, in quella disdicevole situazione, mi faceva soffrire di claustrofobia. L'unica alternativa era "le due ruote".....si ma quale? Che tipologia? Moto con le marce o Scooter? marca? modello? Cilindrata? ...boh...e che ne so! E intanto rimandavo, cercando di capire cosa mi servisse esattamente.
In quel periodo condividevo un appartamento con altri ragazzi e uno di loro, Sergione (al quale sarò eternamente grato, poi capirete il perchè), un bel giorno torna a casa con una moto usata: una bella Transalp 600 del '99 colorazione verde, messa piuttosto bene, e mi invita a provarla. Sono lì, di fianco alla sua moto, con le chiavi inserite, la curiosità è tanta...ma...non so come dirglielo....io non ho la patente A. Dopo la mia confessione lui mi fa: "aho, ma le marce le sai mettere?" e io di risposta: "si, certo, fino ai 18 anni ho guidato un CRE 50 da cross della HM a sei marce, ma era moooolto più leggero di questo bestione". E lui: "ok, non me ne frega niente! Monta in sella e fai il giro del palazzo...e vedi di prenderti sta ca**o di patente".......quella è stata la mia prima volta che ho guidato una moto e, mentalmente, non sono mai più sceso dalla sella.
Il caso volle che, dopo qualche mese dal "test-drive" sotto casa, Sergione sarebbe dovuto partire per lavoro e i suoi periodi di permanenza all'estero sarebbero stati piuttosto lunghi e cominciò ad interessarsi per un ricovero per la sua moto: pagare un'autorimessa per tenere la moto ferma ad arrugginirsi...non era il massimo come soluzione. Dopo averne studiate diverse mi fa: "e se la lascio a te? ti paghi spese e manutenzione ma almeno me la fai camminare". Non sapevo cosa rispondere, avevo paura di distruggergliela, non avevo ancora preso la patente A, ma l'idea di poter disporre di una moto mi allettava troppo. "Ok, ci sto, affare fatto. Domani vado in motorizzazione a fare il foglio rosa". E così, da un giorno all'altro, un po' incoscientemente, mi sono ritrovato a guidare una Transalp 600 non mia per le strade di Roma (teoricamente col foglio rosa avrei potuto guidare solo su strade "poco" trafficate, ma mi è andata sempre bene per fortuna).
I primi tempi la usavo esclusivamente come mezzo di trasporto perchè ero ancora impacciato alla guida e nel traffico non era affatto divertente. Poi, poco per volta ho cominciato a prender confidenza con la moto e guidare diventava sempre più gratificante, in più mi resi conto che così stavo davvero imparando le strade della città. Finalmente arrivò il giorno dell'esame per la patente, ero un pò teso per l'otto ma il resto non mi preoccupava minimamente, anche perchè ormai guidavo già spedito nel traffico e conoscevo bene le risposte della moto. Esame superato senza problemi, ora potevo andare dove cavolo mi pareva. Ricordo che la prima volta che presi la moto per diletto e non per trasporto era un mese di gennaio e andai verso il mare, ad Ostia. E lì provai per la prima volta il piacere di viaggiare in moto, senza l'assillo di dover arrivare: viaggiare per conoscere, per scoprire, per imparare, per rigenerarsi.
E fu così che nacque la mia passione.
Da quel giorno le mie uscite in moto non si contano più ormai, ho acquistato una moto tutta mia ad ottobre del 2009, una bella Transalp 700 con soli 3000 km....ad ottobre 2010 ne aveva già 18.000
Ne ho fatte tante di belle esperienze in moto dal giorno in cui l'ho guidata per la prima volta e ho vissuto tantissime emozioni che vorrei condividere con tutti quelli che, come me, hanno la passione di viaggiare in libertà, di viaggiare con tutti e cinque i sensi. Mi servirò di questo blog per pubblicare le mie esperienze, vecchie e nuove, i miei progetti futuri, ma soprattutto le mie emozioni, scatenate di volta in volta dal mix perfetto di moto e natura.
Vi saluto, al prossimo post.
Ah, per chi se lo stesse ancora chiedendo: Chirone, nella mitologia greca, era un centauro che si distingueva per la grande bontà d'animo. Ciao ;-)

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